Non sprechiamola: disposizioni per il risparmio idrico nelle utenze domestiche

Ordinanza per la limitazione dei consumi di acqua potabile e l'utilizzo razionale della stessa fino al 30 settembre 2022

Una nuova ordinanza del Comune di Firenze a sostegno dell'ambiente risponde alla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, in un momento particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi per le varie attività turistiche, irrigue e quotidiane.

La gestione e l'uso virtuoso delle risorse idriche, visto l'attuale assetto climatico, sono di particolare importanza e attualità e richiedono interventi tempestivi su tutte le possibili cause che concorrono ad aggravare la situazione, oltre a un'azione di responsabilità collettiva che renda tutti attori attivi nella salvaguardia dell'ambiente. 

Quindi si dispone, con ordinanza 2022/157il divieto assoluto fino al 30 settembre 2022, su tutto il territorio comunale, di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dall’acquedotto per scopi diversi da quelli igienici e domestici, evitando quindi:

  • l'innaffiamento di giardini, prati ed orti
  • il lavaggio di cortili e piazzali e garage
  • il lavaggio domestico di veicoli a motore 
  • il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua.

La violazione della suddetta ordinanza comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 euro, ai sensi dall’art. 7- bis del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Queste disposizioni sono a integrazione di quanto già stabilito con il Regolamento della Regione Toscana (D.P.G.R. n. 29/R del 26 maggio 2008) per la riduzione e l’ottimizzazione dei consumi di acqua, non solo in caso di siccità, a meno di specifica autorizzazione rilasciata dall’Autorità Idrica Toscana, con il divieto di:

  • irrigare orti e giardini con superficie superiore a 500 m²
  • innaffiare e irrigare superfici adibite ad attività sportive
  • alimentare impianti di climatizzazione,
  • autolavaggi
  • riempire piscine ad uso privato

Tutti i cittadini sono inoltre invitati a un uso estremamente accorto e responsabile dell’acqua fornita dal pubblico acquedotto, adottando ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio, limitando il consumo di acqua potabile domestica al minimo indispensabile e non lasciando aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche. 

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