Dal 1° aprile 2025 entrerà in funzione la Ztl ambientale per il monitoraggio dei veicoli più inquinanti e dei bus turistici che entrano in città. L’attivazione dei varchi è prevista per il 1° giugno
Dalla primavera sono attive le nuove porte telematiche (circa 80) che monitoreranno il flusso dei veicoli in entrata in città. Oggetto del monitoraggio i veicoli più vecchi e inquinanti e i bus turistici.
Il provvedimento, che non prevede nessun pedaggio né nuovi divieti, entrerà in vigore dal 1° aprile 2025 e controllerà i veicoli che già ad oggi non possono circolare in città, in quanto mezzi inquinanti. Sono infatti confermati i divieti ambientali già vigenti da tempo nel centro abitato.
Da lunedì 5 maggio sui pannelli elettronici collocati su ogni varco telematico è inserita la scritta “Ztl attiva” di colore rosso: dal punto di vista sanzionatorio non cambia niente visto che l’attivazione dei varchi resta fissata per il 1° giugno. Sui varchi saranno collocati anche cartelli informativi in cui si precisa che il pre-esercizio durerà fino fine maggio.
La ZTL Scudo Verde prevede il divieto di accesso e circolazione, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni dell’anno. L’attivazione del monitoraggio tiene conto del tempo necessario per l’autorizzazione ministeriale e il pre-esercizio.
I nuovi varchi telematici ambientali saranno uno strumento importante anche per la verifica dei flussi dei bus turistici e del relativo pagamento del ticket di ingresso.
Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ambientale protetta da un sistema di varchi telematici. Si estende su circa 38 chilometri quadrati pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri. Sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città che saranno segnalate da apposita cartellonistica e precedute da vie di fuga laterali per instradare i veicoli su itinerari alternativi esterni.
Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o alle principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole. Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea.
Nelle prossime settimane ulteriori comunicazioni in merito all’attivazione dello Scudo Verde.