'La mia scuola senza spreco'

E' partito mercoledì 26 febbraio il progetto con gli apprendisti chef dell’alberghiero Saffi per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare partendo dalla formazione dei futuri professionisti della ristorazione.

Ha preso il via mercoledì 26 febbraio  presso l'istituto alberghiero Aurelio Saffi di Firenze il progetto ‘La mia scuola senza spreco’, un calendario di lezioni teoriche e pratiche sul fenomeno dello spreco alimentare.

Ogni anno, nel mondo infatti vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo di cui l’80% ancora consumabile, ovvero circa 1/3 della produzione globale  (FAO, 2011).

In Italia sprechiamo una media annuale di 149 kg di cibo pro-capite. Le cause di tanto spreco sono riconducibili in larga misura alle  abitudini di consumo di milioni di persone che proprio per questo motivo possono fare la differenza adottando stili di consumo responsabili e attenti  alla riduzione degli sprechi.

Obiettivo  del percorso formativo è quello di contrastare il fenomeno dello spreco alimentare partendo proprio dalla formazione dei futuri professionisti della ristorazione.

Il progetto è il risultato di un percorso avviato nel 2019 dallo Sportello Eco equo in collaborazione con la scuola e altre realtà associative.

L’attività formativa sarà articolata in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche condotte dagli insegnanti dell’istituto in collaborazione con gli esperti dell’associazione le Mele di Newton-Progetto Senza Spreco, chiamati ad approfondire i contenuti didattici legati al fenomeno dello spreco alimentare (conservazione e deperimento degli alimenti, approvvigionamento, manipolazione e cottura, confezionamento, etichettatura).

Particolare rilievo sarà dato alla sezione pratica che consentirà di sperimentare soluzioni per ridurre gli sprechi, valorizzando creatività, e capacità di improvvisazione con l’obiettivo di dare precedenza alle risorse disponibili, prima di affidarsi a una lista della spesa o a un menù prestabilito.

Il progetto si concluderà sabato 28 marzo con un evento pubblico in occasione della festa di primavera, anticipato il 25 marzo da una ‘serata degustazione’ con piatti realizzati  dagli studenti che metteranno in pratica i contenuti emersi durante il percorso formativo, utilizzando le eccedenze di magazzino della scuola e altri prodotti sottratti allo spreco offerti dalla GDO.

La finalità principale del progetto è favorire la diffusione di una maggiore consapevolezza sul fenomeno dello spreco alimentare tra i futuri professionisti della ristorazione ma anche tra il personale scolastico, i familiari e gli altri gruppi di prossimità.

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