Nei prossimi mesi nascerà un'area di verde pubblico di quattro ettari al posto dell'ex campeggio
Dopo molti anni di inutilizzo l'area dell'ex Camping Michelangelo sarà, nei prossimi mesi, restituita alla città come giardino dedicato ai residenti. L'area, che si trova sulla collina di San Miniato, subito sotto il Piazzale Michelangelo, ha una superficie di circa quattro ettari e confina con il Giardino dell’Iris.
Il nuovo giardino sarà diviso in più zone funzionali. È prevista un'area di sosta attrezzata per il picnic, varie zone relax attrezzate per una fruizione del parco come luogo di lettura o ritrovo, e un anfiteatro per ospitare letture e eventi culturali. Per quest’area saranno realizzati manufatti in legno, semplici sedute rialzate a vari livelli, per creare zone di relax. Sarà predisposta anche un’area giochi per bambini che sarà poi dotata anche di giochi inclusivi.
Il progetto prevede inoltre di recuperare il più possibile il disegno dei percorsi attualmente esistenti ed implementarli con nuovi tracciati coerenti con le nuove funzioni di parco cittadino. Tutti i sentieri saranno quindi recuperati con materiale naturale e sistemati per permettere la maggiore fruibilità possibile.
Gli ingressi al parco saranno rivisti aggiungendo un accesso da viale Poggi e uno pedonale da viale Michelangiolo. Contestualmente verrà realizzata una nuova recinzione di confine con rete metallica, a fianco della quale verranno messe a dimora piante arbustive.
Verrà preservato l’enorme uliveto composto da circa 700 piante che, una volta riaperto il parco, potrà essere messo a disposizione di scuole, associazioni e cittadini del quartiere con un patto di collaborazione perché sia curato e messo in produzione. Sarà recuperato il verde presente, sistemati i terrazzamenti, le staccionate e i muretti, le ex piazzole e saranno realizzate nuove siepi. Queste ultime definiranno o completeranno i vari ambiti del giardino, come ad esempio l’area situata nella parte bassa del versante, in cui si richiamerà il tema del ‘labirinto’. Si prevede inoltre una zona in cui inserire geometrie disegnate con strisce di graminacee per rievocare l’aspetto tipico della coltura promiscua delle vecchie campagne toscane.
Il progetto si completa dal punto di vista impiantistico con la realizzazione di un impianto di irrigazione a goccia un impianto di illuminazione.