Nelle città più del 70% dei focolai di zanzara tigre si trova in area privata.
È quindi indispensabile che anche i cittadini facciano la loro parte, adottando nelle aree di loro competenza, come giardini privati, corti interne, piazzali condominiali, terrazzi, balconi e orti alcune semplici misure di prevenzione e trattamento per combattere sia le zanzare comuni che le zanzare tigre:
- eliminare i sottovasi (o comunque non lasciare ristagnare l’acqua) e moderare le annaffiature
- impedire i ristagni di acqua piovana sui teli e sugli oggetti esposti all’aperto
- verificare periodicamente che le grondaie e i pozzetti delle acque piovane e le canalette di scorrimento delle acque in eccesso non siano ostruite
- non lasciare all’aperto contenitori che possono raccogliere acqua (barattoli, ciotole per animali, piscine gonfiabili, giochi per bambini, pneumatici) e tenere rovesciato l’annaffiatoio
- coprire bidoni, secchi, cisterne e vasche con coperchi ermetici, teli ben tesi o reti zanzariere
- periodicamente, da aprile a ottobre, trattare con prodotti larvicidi i propri tombini, pozzetti e caditoie. Per un corretto trattamento antilarvale deve essere utilizzato un prodotto specifico che è possibile trovare nei punti vendita di prodotti per giardinaggio o in farmacia attenendosi, per le modalità d’uso, a quando indicato nelle etichette o chiedendo informazioni al personale addetto
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza
- eseguire i trattamenti adulticidi solo in casi straordinari a seguito di comprovata presenza di elevata densità del vettore, dopo attenta indagine ambientale ed entomologica e previa autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL territorialmente competente; in ogni caso, tali trattamenti non dovranno mai essere programmati a calendario.
Per ulteriori informazioni:
telefono: 055 262 5302 - 0550262 5385
e-mail: direz.ambiente@pec.comune.fi.it
il Comune di Firenze ha avviato una collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma nell'ambito del Progetto Mosquito Alert, un progetto di scienza partecipata ("Citizen Science") avente lo scopo di monitorare in Italia, attraverso la partecipazione dei cittadini, la presenza e la densità di zanzare aliene e autoctone potenzialmente pericolose per la salute umana in quanto possibili vettori di agenti patogeni. Il cittadino, attraverso l'impiego dell'app Mosquito Alert, potrà inviare fotografie di zanzare, segnalazioni delle punture e dei siti riproduttivi delle zanzare in modo da monitorare la distribuzione spazio-temporale delle specie di zanzare presenti al fine di valutare e pianificare interventi di disinfestazione mirati.
Le istruzioni per scaricare e utilizzare l'app sono consultabili dalle Web del progetto Mosquito Alert, raggiungibili dal Link pubblicato in questa pagina .