Infestanti
La nostra città può essere considerata un vero e proprio ecosistema urbano, caratterizzato anche dalla presenza di popolazioni di murine (topi/ratti) e di insetti appartenenti al genere Blattella (blatte/scarafaggi).
L’Amministrazione comunale ha il compito di intervenire per contenere le infestanti in tutte le aree pubbliche, mentre in ambito privato è necessario rivolgersi a ditte specializzate.
I cittadini possono segnalare situazioni di inconvenienti igienico-sanitari attraverso la presentazione di un esposto o contattare Alia Servizi ambientali Spa che gestisce per conto del Comune di Firenze il servizio di disinfestazione su area pubblica, dietro segnalazione, per blatte e zanzare.
La segnalazione per questo servizio può essere fatta:
- attraverso il form web dal portale aziendale: www.aliaserviziambientali.it
- contattando il call center, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, con i tre numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571.196 93 33 (da rete fissa e rete mobile)
- tramite mail a direz.ambiente@comune.fi.it .
Avvelenamento
Un’esca avvelenata si può presentare in svariate forme, per questo è importante prestare attenzione se ci imbattiamo in colli di pollo, pezzi di carne e lardo, salsicce, uova e altri residui alimentari che appaiano manipolati o con colori e odori particolari.
Non toccare mai direttamente con le mani l’esca ma solo attraverso sacchetti di plastica e segnalarne immediatamente la presenza alle forze dell'ordine:
- Gruppo Investigativo Antiveleni (G.I.A.) della Polizia provinciale, tel. 055 2760901
- Polizia municipale
- Carabinieri
- Polizia di Stato
- Corpo Forestale dello Stato
- Medici veterinari
- Guardie Ecozoofile (Ata-pc onlus, Enpa, Oipa)
I sintomi da avvelenamento sono: irrigidimento degli arti, mancanza di equilibrio, respiro difficoltoso, crisi convulsive, vomito, diarrea a volte con sangue.
In questi casi è necessario:
- mettersi in contatto telefonico con il centro veterinario più vicino, in modo da allertare il medico perché si renda immediatamente disponibile al momento dell'arrivo dell’animale
- cercare di far vomitare il cane o il gatto; utile a questo scopo, in assenza di farmaci appositi (emetici), la somministrazione di una sospensione di acqua e sale (non somministrare mai latte)
- mantenere il soggetto tranquillo ed evitare qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che possa scatenare una crisi convulsiva