Il patrimonio arboreo

Il Comune di Firenze possiede un grande patrimonio arboreo: all’interno delle aree verdi pubbliche (parchi, giardini, strade, viali, ecc.) sono infatti stati censiti oltre 80.000 siti riferibili ad alberi. 
Si tratta di un patrimonio numericamente importante e anche interessante sotto il profilo qualitativo, dato che le specie sono circa 250.
Le 15 specie principali, che da sole rappresentano il 70% del patrimonio arboreo, sono tigli, cipressi, bagolari, lecci e platani.

Alberi monumentali

A Firenze si possono trovare dei "giganti verdi" ovvero degli alberi che hanno raggiunto una età secolare e delle dimensioni tali da farli considerare dei veri e propri monumenti naturali.

Nel 1982 il Corpo Forestale dello Stato ha realizzato un censimento nel quale sono stati elencati gli alberi monumentali; la Regione Toscana poi, con la legge n.60 del 2008, ha definito come monumentali e di alto pregio naturalistico e storico 12 alberature all'interno del territorio del Comune di Firenze, di cui 4 all'interno dell'Orto Botanico, una all'interno del Parco di Gamberaia, una all'interno del Parco Villa La Petraia e 6 all'interno di aree verdi del Comune:

  1. Cedrus libani, parco di Villa Favard - via di Rocca Tedalda/via Aretina
    Altezza 24 m / Circonferenza 580 cm

  2. Quercus robur, Mantignano
    Altezza 20 m / Circonferenza 280 cm

  3. Quercus peduncolata, Cascine Ippodromo delle Mulina
    Altezza 30 m / Circonferenza 450 cm

  4. Jubaea chilensis, parco della villa di Rusciano, via Fortini
    Altezza 15 m / Circonferenza 350 cm

  5. Gleditzia triacanthos, viale Righi/via Lungo l'Affrico
    Altezza 23 m / Circonferenza 540 cm

  6. Ulmus minor, piazza Vittorio Veneto
    Altezza 23 m / Circonferenza 310 cm

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Gestione delle alberature

Il Comune di Firenze si occupa della gestione delle alberature pubbliche (alberi situati in aree di proprietà comunale) attraverso squadre interne di operatori specializzati o ditte esterne in appalto.

Gli interventi relativi ad alberi privati (abbattimenti e/o capitozzature) sono disciplinati dal Regolamento del patrimonio arboreo della città e dal relativo disciplinare e necessitano, per quasi tutte le specie arboree, di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

Maggiori info:

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